IL VANTAGGIO DEL DESIGN INTERNAZIONALE
Ciò che distingue il termine appellativo designer dal senior designer e’ sostanzialmente la sua esperienza.
Se alla sua esperienza in termini di creatività, si unisce quella dei settori di riferimento in abito di zone di acquisto, questo ci fa pensare ad un designer internazionale.
Cioè capace di interagire con diverse realtà.
Questa figura, spiccatamente competente, sarebbe sempre più necessaria in ambito di vendite online, in quanto nell’ottica del panorama mondiale le necessità di acquisto si rendono diverse.
Molto spesso infatti, questa nuova frontiera di acquisto sempre più richiesta, comporta cambiamenti sostanziali alla collezione, soprattutto se l’obiettivo del brand è quello di internazionalizzarsi.
Una collezione ristretta ed ottimizzata in base alle richieste di acquisto del luogo avrà sicuramente più appeal.
Ciò significa decidere strategicamente quale migliore opzione scegliere nel proprio piano di collezione, che sia vendibile ad esempio sia in Europa che in Asia nello stesso momento anche se di stagioni diverse. Ci muoviamo sempre più verso il concepimento della stagioni unica, le “one season” in grado di accontentare tutti i mercati allineando le vendite.
Lo scoglio, per questo tipo di vendita, molto spesso è rappresentato dalla necessità di un inventario prestabilito di acquisto, in grado di evadere i primi ordini, tuttavia questo non consente eventuali annullamenti che nella semplice vendita tradizionale avrebbero consentito di non appesantire il costo produttivo.
In questo senso, una collezione dal design internazionale diventa di prioritaria importanza, in grado cioè, di limitare gli annullamenti attraverso la ricerca del gusto di acquisto del proprio pubblico.
CONOSCERE IL PROPRIO PUBBLICO INTERNAZIONALE
Un designer che abbia lavorato per brand internazionali o per mercati diversi da quello europeo, conosce i limiti che questo comporta a volte sulla propria libertà espressiva, ma anche il
grande vantaggio di impiegare meno tempo nella scelta di un inventario di acquisto.
Limiti climatici, preferenze in termini di colore e forme, sono solo alcuni degli argomenti che una collezione unica dovrebbe dovrebbe considerare in ottica di internazionalizzazione.
Tuttavia, i modi per conoscere il pubblico del mercato che si intende presidiare non sono solo quelli già citati, infatti attraverso la misurazione del pubblico web che interagisce con noi, è possibile comprendere le sue preferenze.
Come fare:
- Questo è possibile sia attraverso i dati che restituisce il sito web a proposito delle visite, sia attraverso i dati di engagement dei social network.
- Pensare ad un acquirente oggi è sinonimo di pubblico, per cui è importante cambiare il modo in cui ci si rivolge ad esso, sia in termini di offerta di prodotti che di contenuti.
- Offrire informazioni è un ottimo modo per testare le preferenze del proprio pubblico, così come effettuare dei test di vendita in limit edition, in grado di fornire grado di reale preferenza.
- Visitare siti web concorrenti nel mercato di riferimento, è un’ulteriore modo per misurare la propria competitività nel settore, inoltre conoscere le preferenze culturali è un plus che può fare davvero la differenza. In molte culture alcuni simboli hanno un significato sgradevole oppure rimandano a significati religiosi, alcuni modelli invece rischiano di non essere venduti, perché ricordano abbigliamenti troppo poveri.In conclusione, la partenza dal design internazionale è la strategia ideale per vendere un prodotto online che voglia anch’esso essere internazionale.